sabato 29 marzo 2008

prova sui 5 km


ieri con la mia solita presunzione ho tentanto un lavoro medio. Inizio con un timido riscaldamento di circa 2 km per poi eseguire i 5 km di corsa. BHE!!!che delusione... sono stati molto meno di 5k visto che ho eseguito i primi km veloci contro vento (maestrale) per trovarmi poco dopo in fase di decadenza. MA... non posso sicuramente pretendere dalle mie gambe, record o prestazioni senza aver messo un po' di fondamenta.
Postero cmq questa piccola corsa registrata con il mio garmin forerunner per poter vedere fra' un mese o due se ci sono dei piccoli miglioramenti.

giovedì 27 marzo 2008

spiegazione sulle categorie di scarpe da running

Oggi mi sono fatto una piccola cultura sul tipo di scarpa da corsa cosi ho deciso di riportare qui le varie categorie di scarpe:


Spiegazione Categorie

Superleggere (A1)

Le scarpe superleggere sono le piu' veloci. Di forma curva e di peso contenuto (massimo 250 grammi nella misura 9 US), presentano poco dislivello tra avampiede e tallone, sono quasi sempre piatte e con potere ammortizzante molto limitato. L'alleggerimento comporta inoltre una drastica riduzione dei vari sistemi di controllo del movimento per garantire la massima liberta' di azione, ottima flessibilita' e una risposta reattiva. Indicate per le gare su strada di atleti leggeri e veloci; vietate invece ai podisti lenti e pesanti e ai pronatori.

Intermedie(A2)

Modelli da running della categoria intermedie sono compresi tra i 250 e i 290 grammi (nella misura 9 US). Queste scarpe presentano un buon compromesso tra ammortizzamento nel retropiede e flessibilita' nell' avampiede, e un dislivello medio tra tallone e avampiede. In alcuni casi sono dotate di supporti di controllo del movimento il cui intervento e' comunque limitato. L'ammortizzamento e' quasi sempre buono. Gli atleti piu' in forma e leggeri possono usare alcuni modelli di questa categoria anche per gli allenamenti; i podisti piu' pesanti o meno veloci come scarpe da gara.

Massimo Ammortizzamento(A3)

Alla categroria massimo ammortizzamento appartengono le scarpe da running di peso superiore ai 300 e inferiore ai 400 grammi,di forma dritta o semicurva, con un buon dislivello tra avampiede e tallone per salvaguardare tendini e articolazioni da infortuni. Questi modelli sono quelli piu' usati dai podisti negli allenamenti e, di norma, sono i piu' indicati per qualsiasi chilometraggio (da 2 a 100km a piacere). Sono l'ideale per gli atleti con appoggio neutro o in inversione (piede rigido). Inoltre, quasi tutti i corridori che utilizzano plantari personalizzati usano scapre di questa categoria.

Stabili(A4)

Stabili sono scarpe di peso compreso tra i 300 e i 400 grammi, a forma dritta, create per correggere l'eccesso di pronazione, ovvero per chi ha il piede piatto e tende a piegare le calzature all'interno. Resistono ai movimenti del piede sull' asse longitudinale mediano senza che si verifichi una deformazione permanente nella loro struttura verso l'interno. In alcuni modelli di peso contenuto si puo' trovare un buon compromesso tra ammortizzamento e stabilita'. Tutte le scarpe di questa categoria sono decisamente sconsigliate ai supinatori, cioe' ai corridori con piede rigido che appoggiano il piede all'esterno.

Trail Running(A5)

Il trial running, la corsa fuori strada che si pratica in completa libertà sui viottoli di campagna, i sentieri dei boschi, i greti dei torrenti, le dune del deserto, le scarpe devono essere "speciali". Le calzature di questa categoria sono infatti dei piccoli carri armati, leggeri ma indistruttibili, capaci di garantire il massimo della prestazione anche sui fondi piu' scivolosi e difficili. La calzata deve essere perfetta, il piede non deve assolutamente ³ballare² e la scarpa deve dare la sensazione di massima tenuta.

Chiodate(A7)

Categoria chiodate e specialistiche racchiude tutte le scarpe studiate espressamente per le diverse specialita' dell¹atletica leggera che si possono praticare in uno stadio, ovvero i salti, le corse, i lanci. Vi troviamo quindi le scarpe da triplo, da disco e da velocita', ma anche le chiodate da alto, da lungo, da mezzofondo, e da giavellotto.

martedì 18 marzo 2008

corsa lenta

Oggi, io è il mio collega abbiamo deciso di comune accordo di eseguire una corsa (se cosi si può chiamare) lunga ma ad un ritmo lento. Abbiamo iniziato ad una andatura blanda con il sole in faccia che scaldava il poco cervello rimasto per finire ancora più blandi e con il cuore a pezzi visto i vari infarti causati dai cani ma tutto sommato ci si diverte .. che ci vuoi fa... sO' ragazzi!!!

un discesa tipica in mtb


Un giorno come tanti in giro con la blackmountain peccato per l'audio ma la camera era sistemata nel manubrio quindi assorbe tutte le vibrazioni